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Rifinanziamento & consolidamento debiti 2024


Definizione & significato di rifinanziamento o consolidamento dei debiti - Come funziona e cosa significa rifinanziare o consolidare un debito nel 2024


Rifinanziamento & consolidamento debiti - significato e definizione.
Cos'è, che significa e come funziona, come fare, chi l'ho fa o a chi rivolgersi, quando conviene... un/il rifinanziamento o consolidamento dei debiti? A queste ed ad altri quesiti cercheremo di rispondere e siccome il discorso è lungo abbiamo pensato di separarlo in 2 parti: questa è la prima, poi il link della seconda alla fine dell'articolo. Anzitutto NON c'è una sostanziale differenza tra rifinanziamento e consolidamento: nella prassi creditizia sono la stessa cosa! Significato: fare, quindi rifinanziare o consolidare un debito significa cessare, chiudere un rapporto finanziario preesistente ed accenderne, sottoscriverne uno nuovo! Questo è il formale significato di rifinanziamento e consolidamento dei debiti il quale significato è idoneo per differenziare delle figure affini ma non identiche a quelle de quibus: ci riferiamo alla rinegoziazione ed alla ristrutturazione del debito dove invece c'è solo un cambio delle condizioni creditizie ma NON la chiusura e contestuale riapertura di un nuovo rapporto. Partendo da questo formale significato di consolidamento e rifinanziamento possiamo specificare la definizione sostanziale.


Definizione di rifinanziamento & consolidamento debiti: La definizione sostanziale di rifinanziamento e consolidamento del debito è quella secondo la quale si ha la estinzione di un debito in corso (con scadenza una tantum o rateale) e la contestuale accensione di un nuovo debito che inglobi quello estinto!
La liquidità aggiuntiva è solo eventuale! Poi abbiamo la definizione pratica, cioè quella che riscontriamo tutti i giorni nella vita reale ovvero come funziona? Nel seguente modo: si procede con la estinzione anticipata di debiti derivanti dal pagamento di una o più rate al fine di farla/e confluire in un nuovo finanziamento a rata unica, singola! E' così che funziona! D'ora in poi è a quest'ultima definizione pratica che faremo riferimento parlando di consolidare o rifinanziare debiti.
Motivazioni per le quali si avanza richiesta di consolidamento debiti. Sono almeno quattro: 1) per risparmiare sugli interessi passivi, 2) per ottenere liquidità aggiuntiva; 3) per prevenire situazioni di insolvenza; 4) per uscire da queste. Oppure, per due o più tra le suddette motivazioni miste tra loro. Analizziamole separatamente.

1) Si consolida un debito per pagare meno interessi passivi. Capita, per es., che un precedente finanziamento presenti tassi non più in linea con quelli di oggi, talchè si ricorre al consolidamento del debito vecchio... Vi ricorda qualcosa? La surroga del mutuo ex decr. Bersani. Ebbene, la surroga del mutuo è un consolidamento a tutti gli effetti: si estingue il vecchio mutuo, se ne accende un altro e si risparmia semplicemente sugli interessi. Per fare questa tipologia di consolidamento non necessariamente si devono avere problemi economici...
2) Il consolidamento per ottenere più liquidità aggiuntiva. Anche questo caso prescinde da eventuali problemi economici. Può capitare che l'importo di una sola rata o la somma di più rate sia tale da violare il rapporto rata/reddito talchè ci verrà negato un ulteriore finanziamento. E' l'ipotesi di un soggetto che ha entrate di 1200/1500 euro mensili ma paga già rate di 500/600 euro al mese: nessuno gli farà ulteriori finanziamenti. Grazie al consolidamento debiti con liquidità aggiuntiva potrà ottenere appunto la liquidità aggiuntiva che gli serve pagando magari una rata inferiore a quella precedente. Precisiamo che qualsiasi conteggio inerente il rifinanziamento del debito, incluso quello per avere + liquidità aggiuntiva, si basa su un preciso equilibrio tra tasso e periodo del rimborso del nuovo finanziamento. Per avere maggiori info su questo visitate software di calcolo consolidamento debiti.


3) Consolidamento debiti per prevenire il dissesto finanziario. In questo caso non si tratta tanto di chiedere liquidità aggiuntiva (anche se è possibile chiederla lo stesso), ma quanto di NON riuscire più a pagare la rata o le rate che era possibile pagare ai tempi dell'erogazione. Può succedere! Anzi, le sofferenze del sistema creditizio italiano sono in costante aumento proprio perchè una fetta sempre più ampia di italiani non riesce a far fronte alle rate dando magari priorità ad altri pagamenti (bollete, tasse, emergenze ed imprevisti vari). Che fare...
Beh, sembra che l'unica forma di salvezza, ove fattibile, sia proprio rifinanziare il debito tramite consolidamento. Conseguenze del mancato consolidamento? Com'è facile prevedere, la conseguenza di un mancato rifinanziamento del debito è la iscrizione negli elenchi dei cattivi pagatori, status dal quale oggi è meno difficile uscire anche (o soprattutto) grazie al consolidamento. Ed è proprio del cattivo pagatore, ma anche di altri soggetti insolventi, che ci occuperemo nella seconda parte dell'articolo nonchè di altre informazioni inerenti la tematica de qua.
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