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Mutuo senza preammortamento


Mutuo senza preammortamento: è possibile ottenerlo nel 2024?



Finanziamento senza preammortamento: come chiederlo, perchè ottenerlo ed in quali casi conviene? Una cosa alla volta... Anzitutto, esiste, cioè è tecnicamente possibile stipulare un mutuo o altro finanziamento senza preammortamento? Certo che è possibile! Bisognerebbe stabilire una triangolazione (da notare il prefisso "tri" in evidenza) tra il richiedente, il notaio e la banca, i quali, tutti, insieme, stabiliscono che la prima rata del mutuo verrà pagata l'indomani del rogito. Per esempio, oggi 15 maggio 2024 stipuliamo il rogito, domani 16 pagheremo la prima rata di ammortamento (NON preammortamento)... Questo, possiamo assicurarvi, è l'unico sistema per sottoscrivere un mutuo od altro finanziamento senza preammortamento! Talchè, se proprio avete intenzione di evitare di pagare una o più rate di solo interessi (questo è il preammortamento...) sarebbe meglio rappresentarlo in tempo sia alla vostra banca che al vostro notaio di fiducia. Per le motivazioni tecniche che ci portano alla predetta conclusione, se volete, potete dare un'occhiata presso differenza tra preammortamento tecnico e finanziario.


Domanda: preammortamento senza interessi? E' possibile? Beh, un quesito del genere è contradditorio... Teoricamente è possibile: si dovrebbe trovare un istituto che permetta di far iniziare il pagamento della rata tra un tot peiodo di tempo senza chiederci alcuna rata di preammortamento. Però in teoria... Nella prassi bancaria non troverete alcuna banca o finanziaria che consenta il preammortamento senza interessi, anzi, proprio il preammortamento (con interessi) rappresenta un guadagno in più per chi ci ha erogato il finanziamento. Tuttavia, in alcuni casi, dobbiamo "spezzare" una lancia a favore di questo modo di anticipare l'ammortamento vero e proprio ovvero vediamo in quali casi troviamo una qualche forma di convenienza.

Finanziamento senza preammortamento: quando ed in quali casi conviene e quando no? Principio generale: evitare il preammortamento conviene sempre in quanto si pagano meno interessi. E se questo vale per un mutuo (quello prima casa, dove almeno possono essere detratti), varrà, a maggior ragione, per tutti gli altri tipi di finanziamento (prestiti, leasing, etc.). Ma tutto ciò dipende soprattutto dalle nostre e personali condizioni economiche: è risaputo che le prime rate del mutuo, in genere, sono quelle più difficoltose in quanto il neo-acquisto (la casa) ci ha economicamente spossessato quindi il pagamento di una o più rate iniziali di preammortamento, che sono più o meno dimezzate rispetto a quelle di ammortamento, potrebbero darci una "boccata di ossigeno". Addirittura, in alcuni casi, proprio il preammortamento può rappresentare un modo per spostare il pagamento della prima rata e non solo in caso di mutuo (cfr. finanziamento prestito con prima rata dopo 6 12 mesi): ma questo è un discorso completamente opposto a quello che rappresentiamo in questa pagina: un finanziamento senza preammortamento! Quindi, chi se lo può permettere dovrebbe fare il possibile per concludere un mutuo senza preammortamento. In particolare il problema si pone NON tanto per le rate mensili MA quanto a quelle semestrali, le quali, potrebbero comportate una rata di solo interessi passivi fino a sei mesi... Per esempio, a chi stipula un mutuo i primi giorni di gennaio, ma la prima rata la inizierà a pagare l'1 luglio: ebbene, in questo caso, abbiamo quasi sei mesi di interessi passivi in più da pagare che, talaltro, sfuggono al calcolo del taeg.

Mutuo senza preammortamento: è proprio tutto negativo? No! C'è qualcosa di positivo. Oltre al già accennato fatto che ci permette di pagare rate più leggere proprio all'inizio del finanziamento, utile per chi ha bisogno, un lato positivo del preammortamento è che i relativi interessi sono detraibili, ma la convenienza della detraibilità è subordinata ad alcune condizioni: si deve trattare della prima casa anche in costruzione e poi non di devono superare i 4 mila euro di base imponibile, sulla quale verranno poi materialmente detratti fino a 760 euro (il 19%) anche durante il 2024. Quindi, se durante il periodo di preammortamento, abbiamo già raggiunto le 4000 euro tra le spese notarili e la frazione di interessi dell'ammortamento vero e proprio, gli interessi di preammortamento non sono detraibili in quanto superiori alla predetta soglia (più di 4 mila euro). Se scegliete oppure non potete fare a meno di scegliere il preammortamento, vi indichiamo, al bisogno, un'applicazione capace di calcolare la eventuale rata di preammortamento cui segue anche l'ammortamento vero e proprio su calcolo ammortamento mutuo con preammortamento



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