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Apertura conto corrente per segnalati crif


Come aprire un conto corrente con segnalazione crif ovvero apertura del conto corrente con sofferenza bancaria ed alternative al 2024



Sono iscritto al crif posso aprire un conto corrente? Beh, non possiamo darvi di getto la risposta, in quanto la stessa merita di essere approfondita, anche per farVi capire i motivi, alla fine, del si o del no. Dunque, conto corrente e crif: che rapporto corre tra le due cose? A rigor di logica e come ben sappiamo, la crif è una banca dati di tipo negativo nella quale viene inserito il cosiddetto mal pagatore. Da questa prima osservazione ne possiamo fare un'altra: non necessariamente c'è un nesso tra crif e c/c, nel senso che si può essere presenti alla crif pur avendo usato in modo corretto il proprio c/c. Ed è proprio su quest'ultima osservazione che dobbiamo fare una divisione circa i motivi della segnalazione. Conto corrente per segnalati crif: cosa tener presente? Distinguiamo due ipotesi: 1) quando la segnalazione sia avvenuta per tutta una serie di cause, già trattate su prestiti per segnalati crif & altre centrali rischi, eccetto quelle che seguono; 2) quando, invece, si è stati segnalati proprio per cause (sofferenza bancaria) riconducibili all'utilizzo del proprio c/c.

Apertura conto corrente a segnalato in crif: come si comportano gli istituti di credito? Questi, in base a delle consuetudini (badate, non a delle leggi), hanno piena autonomia decisionale nel concedere o meno l'apertura di un nuovo conto corrente al segnalato crif in quanto non c'è una vera e propria legge, specifica, che preveda il divieto di aprire un conto corrente al segnalato crif. Ma, attenzione: non c'è neanche quella che "costringe" una banca all'apertura forzata dello stesso: protebbe essere un cliente non desiderato, non necessariamente segnalato crif, col quale la banca non vuole avere a che fare! Detto ciò, tiriamo in ballo le ipotesi (due) su descritte. Nella prima ipotesi, la maggior parte di banche e finanziarie NON dovrebbero opporre un divieto all'apertura del c/c in quanto, ripetiamo, si tratta di segnalazioni che non sono connesse con l'uso del c/c. La seconda ipotesi rientra invece tra quelle definibili di apertura conto corrente con sofferenza bancaria la quale deriva proprio dall'uso del c/c a seguito di ulteriori due comportamenti. Vediamoli...

Conto in rosso e segnalazione crif 2024: che relazione c'è tra lo sconfinamento cioè tra un conto in rosso e la segnalazione crif? Purtroppo la relazione esiste ed è fortissima, a tal punto che se lo sconfino del conto non viene riportato in "verde" cioè non viene da subito reintegrato, provoca quella sofferenza bancaria alla quale ci riferiamo tanto da poter stabilire un'equazione: conto in rosso = segnalazione crif!
Lo sconfino può avvenire in due casi: 1) è il caso quando non abbiamo alcuna autorizzazione, scoperto, affidamento o fido che dir si voglia e, malgrado il preavviso, continuiamo a tenere in rosso il conto; 2) è il caso in cui invece c'è un fido ma andiamo sotto la somma autorizzata. In entrambi i casi, se non reintegriamo il conto entro l'avviso, solitamente bonario, "scatta" la segnalazione al crif.

Sconfinamento conto corrente 2024: le novità! Allora, prima del 2021 NON si parlava di sconfinamento bancario di qualche decina di euro e/o di qualche giorno, ma di centinaia di euro e di parecchie settimane senza che il cliente reintegrava il rosso e, soprattutto, era la banca che, a sua discrezione, decideva se, per quanto e quando segnalare. Con le nuove norme, in vigore dall'1 gennaio 2021 la "musica" è cambiata: oltre alla segnalazione si procede con la dichiarazione di "default finanziario" quando lo sconfinamento bancario sia superiore, al contempo: 1) che la soglia assoluta sia superiore di 100 euro o 500 euro (dipende dal tipo di debitore); 2) che le predette soglie siano comunque superiori all'1% dell'esposizione totale; 3) che lo sconfinamento si protragga per un periodo superiore ai 90 giorni. Dopo queste nuove precisazioni, riformuliamo e rispondiamo alla domanda con la quale abbiamo iniziato: se sono segnalato al crif posso aprire un conto corrente?

Aprire un conto corrente con segnalazione crif: in ultima analisi, è possibile? Sicuramente no, se l'iscrizione è stata generata dalla sofferenza bancaria derivante dal persistente sconfino del c/c. Mentre, nelle altre forme di presenza alla crif, cioè quelle non connesse all'uso del c/c, ripetiamo, non ci dovrebbe essere un diniego sebbene ogni banca o finanziaria è libera di comportarsi come meglio reputa di fronte a situazioni del genere. C'è ancora un aspetto che dobbiamo considerare ovvero quello di poter aprire un conto corrente di base derivante dall'accordo delle banche aderenti a Patti Chiari e del quale abbiamo già parlato a proposito del conto corrente per protestati i quali versano in una situazione ancora peggiore degli iscritti al crif ed a cui rimandiamo per approfondire. Terminiamo col descrivere e rinviare alle soluzioni alternative al conto corrente per segnalati crif: quali sono? Se, malgrado i tentativi, nessuna banca vi concede l'apertura del conto corrente, l'alternativa è una ed è pure ottima: ne abbiamo parlato su carte di credito senza conto corrente bancario cui rinviamo, anticipandovi, però, che si tratta di una carta prepagata senza c/c ma con iban di recente generazione e che ha funzioni quasi paragonabili a quelle di un tradizionale conto corrente. Correlate: prestito con segnalazione cai



Conto corrente per segnalati crif