Home Page di SocialFin.it

Cessione del quinto su apprendistato


Cessione del quinto con contratto apprendistato: è permessa nel 2024?



Cessione del quinto su un contratto di apprendistato: è attuabile al presente 2024? Arrivando subito al punto della domanda rispondiamo che: non tutte le banche e finanziarie concedono la cessione su un contratto di apprendistato! Anzi, da una ricerca effettuata in rete sembra che siano veramente pochi gli istituti di credito disposti ad accettare una richiesta di cessione del quinto a favore di un apprendista munito, è inteso, di un regolare contratto di apprendistato. Non solo. Sembra che sia proprio la singola banca o finanziaria che ha negato la cessione all'apprendista ad indicare allo stesso, ove ciò sia tecnicamente possibile, la soluzione creditizia alternativa alla cessione e della quale diremo più avanti. Ebbene, abbiamo dato immediatamente una risposta per concentrarci su una questione: come mai alcune banche e finanziarie concedono una cessione del quinto con contratto di apprendistato ed altre la negano? Eppure, da un'analisi giuridica e finanziaria, il connubio apprendistato e cessione del quinto sembra sia perfetto, altrimenti anche quelle poche istituzioni creditizie la negherebbero. E' logico! Per capire diciamo che anzitutto il rapporto di lavoro di apprendistato rientra tra i cosiddetti contratti di lavoro atipici, dei quali ci siamo occupati su prestiti per lavoratori atipici. E che l'apprendistato abbia i caratteri dell'atipicità lavorativa è qualcosa di pacifico anche in capo a tutti i giurislavoristi italiani. Andiamo oltre...

Cessione del quinto su apprendistato a tempo indeterminato? Siamo sicuri che si tratti veramente di un contratto a tempo indeterminato? Beh, a primo acchito "sembrerebbe" (è d'obbligo usare il condizionale) che sia così... Ma in realtà non lo è! Ma come, potrebbe obiettare un nostro ipotetico lettore, «...è la legge che lo definisce come contratto a tempo indeterminato!» Certo! Lo sappiamo! Siamo coscienti del fatto che l'attuale legge lo considera in questo modo, anzi per essere precisi, possiamo dirvi che l'art. 1 del vecchio testo unico dell'apprendistato (D.Lgs. nr. 167/2011) è fedelmente riprodotto e travasato nel "nuovo" testo del primo comma dell'art. 41 del D.Lgs. nr. 81/2015, dove testualmente recita che: "L'apprendistato e' un contratto di lavoro a tempo indeterminato...". Eppure, nonostante ciò, ribadiamo il concetto: il contratto di apprendistato non può essere considerato un vero e proprio contratto a tempo indeterminato!. E questa volta non abbiamo neanche bisogno di scomodare qualche giurislavorista in quanto ci arriva anche una persona non addetta ai lavori. Praticamente, chi ha scritto quella legge (lo stato? i sindacati? i partiti? boh...) hanno dato vita ad una sorte di fictio iuris cioè ad una finzione giuridica ovvero: Tu (chi ha redatto la legge), non puoi definire un rapporto di lavoro a tempo indeterminato ma nello stesso testo prevedere sia un termine entro il quale termina l'apprendistato e il recesso in capo al datore di lavoro... Questo non ha nulla a che fare con un contratto indeterminato: in quest'ultimo: 1) non c'è un termine; 2) la parola "recesso" non esiste: si chiama licenziamento ed è previsto solo in caso di giusta causa o giustificato motivo. Semmai, al massimo, l'apprendistato diventerà (in futuro) un rapporto di lavoro a tempo indeterminato solo nell'ipotesi in cui nessuna delle due parti (apprendista e datore di lavoro) eserciterà il diritto di recesso.
Stando così le cose, vediamo cos'è in realtà l'apprendistato, soprattutto al fine di comprendere perchè alcuni istituti negano la cessione ad un apprendista.

Cessione del quinto con contratto apprendistato: come definirlo? A questo punto possiamo definitivamente stabilire che il contratto di apprendistato, sostanzialmente, quindi a prescindere dal dettato legale, è, o meglio, viene trattato a tutti gli effetti come un contratto di lavoro a tempo determinato e che, come tutte queste tipologie contrattuali, potrebbe essere trasformato in tempo indeterminato: a questo principio, appunto, non sfugge neanche il contratto di apprendistato. Di questa tematica ci siamo già occupati su prestiti per lavoratori con contratto a tempo determinato.
Dopo la predetta definizione, il nostro lettore potrebbe iniziare a rendersi conto perchè alcuni istituti sono restii a perfezionare una cessione del quinto di fronte ad un contratto di apprendistato: non lo farebbero se lo considerassero a tempo indeterminato, malgrado la legge... Però, più volte abbiamo riportato il fatto che vi sono comunque alcune banche e finanziarie che permettono la cessione del quinto anche ad un apprendista: ebbene, come e perchè alcune lo concedono? Siamo del parere che tutti (e non solo alcuni) gli istituti di credito italiano dovrebbero concedere la cessione nel settore dell'apprendistato sebbene nel rispetto delle condizioni e delle formalità che riguardano i due tipi di contratto (la cessione e dell'apprendistato) che, come vedremo, sono conciliabili tra loro. Vediamole di seguito...

Cessione del quinto su apprendistato: perchè tutte le istituzioni creditizie dovrebbero concederlo? Semplice: dovrebbero accordarlo perchè almeno formalmente la legge sull'apprendistato rispetta dettati e condizioni della cessione, ovvero: a) può cedere solo chi ha un contratto di lavoro indeterminato: ed è quello che recita la legge sull'apprendistato. Negare questo, significa dare ragione a chi, come noi, viceversa, considera l'apprendistato un lavoro a tempo determinato; b) l'apprendistato, così come richiesto in caso di cessione, prevede l'erogazione del TFR; c) la cessione prevede un pagamento rateale di minimo 2 anni, quindi, almeno chi ha un contratto di apprendistato di 3 anni potrà cedere il proprio stipendio. A maggior ragione dovrebbe essere accordata a quegli apprendisti che hanno un contratto di 4 o 5 anni. Mentre, dal punto di vista di quest'ultima lettera (la c), la cessione per un apprendista con contratto di 30 mesi (2 anni e mezzo) od inferiore non è proprio praticabile ma, come vedremo, esistono delle alternative alla cessione che, ripetiamo, sono addirittura proposte proprio da quegli istituti che, ab initio, negano la cessione all'apprendista, a prescindere dalla durata dell'apprendistato.
Cessione del quinto su apprendistato: qual'è l'alternativa? Ove sia proposta dalla banca o richiesta direttamente dall'apprendista, la soluzione proposta sarà quella del prestito personale soprattutto per quei contratti di apprendistato che sono inferiori ai 2 anni - 2 anni e mezzo. Per quest'ultimi indichiamo il prestito rimborsabile in 6 mesi laddove sono indicati degli istituti di credito che permettono il pagamento a partire da un semestre. Mentre per le altre forme di finanziamento rinviamo gli eventuali interessati su un articolo di prossima pubblicazione.
Correlate: prestiti per chi lavora in nero e prestiti per lavoratori stagionali




Apprendistato e cessione del quinto